L’arancione è il mio colore preferito. Ed è anche un colore molto buono. È il colore delle arance, dei mandarini e delle albicocche. Della serie pranzo-tavolozza, oggi Nina ha mangiato una variazione di arancione. Ho mischiato l’arancione compatto della zucca a quello stratificato della carota e poi ci ho aggiunto sopra l’arancione denso e vellutato di un tuorlo d’uovo. Mancava solo il pennello, ma anche col cucchiaino si possono fare grandi cose sul vassoio della nota marca norvegese che inizia per S e finisce per E.
Ho tagliato un pezzo di zucca e una carota a tocchetti, li ho coperti d’acqua e li ho messi a cuocere. Una volta cotti, ho frullato tutto col minipimer, tanto per cambiare. Nel frattempo ho fatto un uovo alla coque, immergendolo nell’acqua che bolle per 3 minuti precisi. Poi l’ho fatto raffreddare sotto l’acqua fredda, l’ho aperto, ho estratto il tuorlo e l’ho adagiato sulla crema di zucca e carota. A Nina la variazione è piaciuta molto. Mi sa che è in pieno periodo arancione.
Sottoscrivo a arancioneggio anche io con una lasagna zucca e porri (che da cotti si mischiano con il bianco della besciamella). Ciao-o-o-o!
RispondiEliminaCiao Roberta! Vorrei provare qualcosa con il verde-bieta, ma temo che Nina potrebbe sputarmi addosso!
RispondiEliminaD'accordo con l'arancione. Stimola energia e buonumore. C'erano anche una specie di arekrisna che si vestivano di arancione e ti rincorrevano in gruppo per le strade di roma! speriamo che ninetta crescendo non segua l'esempio con tutta questa goduria di zucche, cachi, carote, tuorli e agrumi vari.
RispondiElimina@ziadicampagna E speriamo anche che non inchiodi davanti al semaforo arancione.
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