giovedì 20 ottobre 2011

Zucchine, menta e pecorino



Gli sprazzi di post-estate sembrano finiti giusto oggi e con loro anche le zucchine mi sa che tra un po’ ci saluteranno per lasciare posto ai cloni di serra a cui ovviamente io dico no. Per salutare l’estate e le zucchine ecco una rivisitazione di un piatto che Fede mi cucina spesso: la pasta con zucchine, menta e pecorino. Dice che è una sua invenzione anche se mi puzza molto di classico della cucina romana. Comunque la fa buona. Con le zucchine a tocchetti e non a rondelle, il soffritto con la cipolla e pepe a volontà. La versione ninesca è ovviamente soffritto-free, pepe-free, pasta-free e soffocamento-free, insomma è proprio un’altra cosa, ma del resto Nina ha due denti e non possiamo pretendere troppo da lei.

Come al solito la ricetta è molto semplice. Si fa bollire la zucchina (a pezzetti così si fa prima), si frulla col minipimer aggiungendo due foglioline di mentuccia, una manciata di pecorino grattugiato e un goccio d’olio. Io l’ho fatta in versione secondo (eh sì, Nina mangia primo, secondo e frutta!) ma va benissimo anche come sugo per condire la pastina e facendone un po’ di più anche una pasta per i genitori si condisce che è una bellezza. Non sarà buona come quella che fa Fede ma si difende.

2 commenti:

  1. Uh beh, buongiorno! La frullatina di zucchine la faccio pure io: un classico delle sere d'inverno quando tiro fuori dal frigorifero la zucchina-clone, una cipolla e una patata e pure un pò di peperoncino (roba da adulti con i denti :-))

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  2. "l'invasione delle zucchine clone" potrebbe essere un interessante film di fantascienza!

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