Vellutata di zucca e salvia

Col mio solito tempismo la ricetta con la zucca arriva ad Halloween concluso da un pezzo. Ma del resto mi sembra di sminuire la gloriosa zucca facendola in tutte le salse un giorno all’anno per poi dimenticarsela. Io la zucca la compro spesso, dagli amici della Coldiretti o dalla ragazza dai capelli corti di Mentana (non Enrico, eh) - new entry della stagione tra i miei fornitori fidati del mercato Trionfale – e Fede (non Emilio, eh) ancora non si capacita del fatto che sia riuscita a fargliela apprezzare. Ieri mi ha addirittura confessato che sta al secondo posto nella sua lista di verdure autunnali preferite dopo il broccolo romano. Insomma, com’è cosa buona e giusta regalare scatole di cioccolatini a forma di cuore alla propria amata almeno settimanalmente e non solo a San Valentino, così la zucca non va ricordata solo ad Halloween, ma ogni volta che si può. Quand’è la sua stagione, ovviamente.

Tanto per cambiare è tutto molto semplice. Si taglia a pezzettini un pezzo di zucca e si mette a bollire in metà acqua e metà latte con una foglia di salvia. Quando la zucca è morbida si frulla col minipimer (salvia compresa) aggiungendo il liquido di cottura fino alla cremosità desiderata. Si aggiunge una spolverata di parmigiano e un goccio d’olio. E visto che il sale sembra essere il nemico dell’alimentazione dei piccoli, niente sale in zucca.