Ripieno di raviolo

Per convincere i bambini a mangiare gli spinaci c’è chi tira in ballo Braccio di Ferro. Ma lui mangia spinaci in scatola, bleah. Per convincere me a mangiare spinaci in scatola dovrebbe offrirmeli Olivia in persona, interpretata da Shelley Duvall o, al limite, dalla giovane panettiera dell’isola della Maddalena, che è l’irresistibile sosia sedicenne di Shelley Duvall. Ecco, solo in quel caso li mangerei. Invece i ravioli piacciono un po’ a tutti (secondo me Braccio di Ferro mangia in scatola pure quelli, bleah). Piacerebbero anche a Nina, ne sono sicura, ma per ora deve accontentarsi del loro interno, un po’ perché ho paura che si strozzi e un po’ perché i ravioli sono troppo complicati da fare. Invece il ripieno di raviolo è facilissimo da preparare. La cosa più pallosa è lavare gli spinaci, soprattutto se sono quelli pieni di terra degli amici della Coldiretti. Ma fatto quello, il resto è una passeggiata molto breve.

Si toglie la radice da ogni ciuffo di spinaci e poi si lavano e si rilavano finché l’acqua non è pulita. Io per cuocerli li metto direttamente in padella con un goccio d’olio, li copro e li tolgo dal fuoco appena appassiscono. In questo modo rimangono compatti e poco acquosi e non c’è bisogno di strizzarli. Li taglio finemente e li mischio alla ricotta. Aggiungo una manciata di parmigiano e una grattata di noce moscata. Questa volta niente minipimer. Il ripieno di raviolo è proprio un vero ripieno di raviolo, non una delle solite vellutate, visto che Nina dall’alto dei suoi quattro denti, comincia a pretendere consistenze diverse dalle pappette. Con lei i tipacci sono spacciati, è di ferro dal braccio ai piè.