venerdì 16 settembre 2011

Cous cous prêt-à-porter


A ferragosto siamo stati al trullo di Antonio, Micaela e Zizino e Nina si è avventata sul cous cous che aveva fatto un’amica loro. E allora ho provato a rifarglielo, con le verdure bollite tagliate molto piccole, sempre per scongiurare il temutissimo soffocamento. È una ricetta fresca e facilmente trasportabile, quindi perfetta da mangiare fuori, in viaggio, sulla spiaggia o dove vi pare.

Ho tagliato zucchina e carota a pezzettini molto piccoli e le ho bollite all’interno di un colino per non sparpagliarle troppo, poi le ho unite a un banalissimo cous cous (precotto, ahimè) preparato seguendo le istruzioni sulla scatola.  Un po’ d’olio e questo è quanto. Consiglio di tenere un biberon pieno d’acqua a portata di mano, ché il cous cous è bello e colorato ma un tantino asciutto rispetto alle solite pastine.

3 commenti:

  1. alice, posso venire a farmi svezzare da te? ho la bava alla bocca!

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  2. ciao, io adoro il cous-cous!! Ti consiglio il cous-cous integrale e non quello che trovi nei supermercati perchè oltre ad essere bio è più saporito. Bel blog, anche se non ho pupi lo seguo molto volentieri!

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